... Sant'Andrea di Conza
Nel ricordo di Mons. Sabino Scolamiero
Da "il Seminario" n. 4/2020
Il 22 novembre 2020 ci ha lasciato Mons. Sabino Scolamiero; sacerdote missionario della nostra comunità, l’amico caritatevole dei giovani, delle famiglie, dei poveri e dei viandanti.
Il Pastore della parola, accogliente con un sorriso elegante, sempre presente nei ...
... momenti di gioia e di dolore, che tanto ha pregato per noi e per i nostri cari defunti.
Sabino Scolamiero nacque a S. Andrea di Conza il 12 febbraio del 1939 da Francesco e Angela Cardone, figlio primogenito, a lui seguirono la sorella Giuseppina ed il fratello Luigi, che gli è stato vicino fino alla morte. Di carattere alquanto vivace, amante dello sport, della vita sana tra i vicoli del paese, manifestò una grande curiosità e vivace intelligenza legata alla solidarietà per il prossimo.
La madre, responsabilizzata per l’assenza del marito, emigrato in Venezuela, preoccupata per questo figliolo un po’ esuberante, decise di iscriverlo al seminario di S. Andrea di Conza.
In quella sede iniziò il suo percorso vocazionale. Approfondì i suoi studi, senza snaturare la sua voglia di giovane appassionato dello sport, inteso come amicizia, rispetto e fratellanza.
L’amore per la Madonna ebbe sempre un ruolo preminente nella sua vita spirituale.
In seguito, sempre in seminario, proseguì i suoi studi a Salerno.
Il 29 giugno del 1963 venne ordinato sacerdote nella chiesa di S. Michele a S. Andrea di Conza, insieme con Don Donato Cassese.
Il 4 ottobre del 1966 fu incaricato parroco a S. Nicola Baronia ed ivi rimase fino al 2000 allorquando fu trasferito a Grottaminarda in qualità di parroco.
Il 22 novembre del 2003 fu incaricato parroco presso la Concattedrale S. Maria Assunta di Lacedonia dove operò fino al collocamento a riposo nel giugno 2019, ivi rimase fino alla sua morte.
Sua Ec. il Vescovo Sergio Melillo lo volle nominare Monsignore.
Fu incaricato direttore dell’ufficio diocesano per l’insegnamento della religione cattolica.
Questa è la cronologia della lunga vita sacerdotale di un Pastore che seppe sempre coniugare la cultura e l’accoglienza, l’amore per l’abito talare, testimonianza di vita nel rispetto del Vangelo di Cristo.
Ora uniamoci in preghiera affinché sia dolce il suo riposo.
Lacedonia, 21/01/2021
Dott. Antonio Pio