Vini di qualità
Una magnifica realtà a Sant'Andrea di Conza
Tra le poche iniziative che sono state intraprese negli ultimi anni nel nostro paese merita una menzione particolare e una segnalazione favorevole, ciò che ha messo in campo il giovane e ...
... coraggioso Antonio Garro.
Raccogliendo il testimone passatogli dal bravissimo nonno Guglielmo Gaudiosi (Llemme), Antonio ha caparbiamente e tenacemente voluto continuare la coltivazione dello storico vigneto di "Aglianico" che suo nonno aveva impiantato fin dal 1968.
Ha perfezionato l'organizzazione e la produzione di un vino autentico che racconta la storia familiare e il suo impegno, nel quale ha messo tutta la passione per la sostenibilità. Così ogni bottiglia è un tributo alla natura e al "terroir" unico della nostra terra.
Una famiglia, una tradizione, un sogno che dal 2016 trasforma l’eredità del passato in un futuro sostenibile, con pratiche agronomiche a basso impatto e senza l’uso di prodotti chimici.
La storia del vigneto
L’Azienda Agricola Garro Antonio nasce nel 2016 a Sant’Andrea di Conza, nel cuore dell’Alta Irpinia, al confine con la Basilicata. Qui, Antonio Garro ha ereditato un vigneto storico di Aglianico, impiantato nel 1968, trasformandolo in una fonte di vini autentici, profondamente legati al loro territorio e al concetto di "terroir".
Ogni bottiglia è l’espressione di un lavoro rispettoso della natura, un equilibrio tra tradizione e sostenibilità. Nessun prodotto chimico è impiegato, né in vigna né in cantina: tutto è improntato a pratiche agronomiche a basso impatto ambientale, guidate dalla volontà di valorizzare il territorio e la biodiversità. L’azienda segue i più rigidi dettami dell’agricoltura biologica, con una certificazione che ne testimonia l’impegno per la sostenibilità. In vigna, potature, legature e raccolta sono interamente manuali, assicurando uve sane e di alta qualità.
Dopo un’accurata selezione, le uve vengono raccolte in cassette e trasportate in cantina in poche ore, preservando al massimo la loro integrità. In cantina, il rispetto per la naturalità prosegue: nessun additivo enologico viene utilizzato e la fermentazione è spontanea, attivata dai lieviti indigeni presenti sulle uve. I mosti fermentano in grandi tini di castagno, senza controllo della temperatura, mentre follature manuali quotidiane e lunghe macerazioni donano ai vini struttura, profondità e un colore intenso.
Il risultato è un vino puro, senza aggiunta di solfiti in nessuna fase di lavorazione o imbottigliamento, con valori di solforosa totale al di sotto dei 10 mg/l. I vini affinano in acciaio e, successivamente, in bottiglia, sviluppando tannini robusti ma equilibrati e un profilo organolettico che esprime appieno l’essenza del vitigno e del territorio.
L’obiettivo di Antonio è quello di creare un vino artigianale, dove l’uomo accompagna la natura senza mai sovrastarla, lasciando che sia l’annata a raccontare la propria storia, celebrando l’Alta Irpinia con passione, rispetto e autenticità.
A. G.
È nata così un'azienda importante che si sta affermando concretamente, ormai conosciuta a livelli inimmaginabili, ed è destinata a crescere e a conquistare uno spazio che mai si era prima conosciuto a Sant'Andrea di Conza.
Non possiamo che congratularci con lui, la sua famiglia e tutti i suoi collaboratori ed augurare loro sempre maggiori successi e soddisfazioni.