... Sant'Andrea di Conza ... qualche anno fa e ... oggi
Nell'approssimarsi dell'ultimo sabato di aprile vogliamo ricordare la "Festa dell'Incoronata", che ricorre in questo giorno e che una volta era una vera e propria "Fiera", riproponendo questa pagina che evidenzia come la si viveva una volta. Nello stesso tempo vogliamo informare che il prossimo sabato, 29 aprile 2023, la festa si ...
... terrà regolarmente. Tuttavia, sarà bene mantenere tutte le necessarie precauzioni. Saranno celebrate due Sante Messe alle ore 9,30 e alle ore 11:00 nel Santuario della Madonna Nera che tanto sta a cuore a molti concittadini.
Si coglie altresì l'occasione per informare che la processione del venerdì pomeriggio sarà regolarmente tenuta, con tutte le precauzioni necessarie, non senza sottolineare che tale processione non dovrebbe essere considerata "... il vero e proprio simbolo del passato ..." (come qualcuno ha scritto) poiché, se non ricordiamo male, essa è stata istituita dall'attuale parroco Don Donato, quantunque ormai si sia consolidata e sia entrata nel cuore di tanti fedeli della Madonna.
Vogliamo ricordare la festa dell'Incoronata che ricorre l'ultimo sabato di aprile (quest'anno il 29) con qualche vecchia foto che ci è sembrata piuttosto interessante.
Le foto di questa pagina furono scattate agli inizi degli anni settanta del secolo scorso e a quei tempi questa ricorrenza si poteva chiamare così perché era propriamente una "fiera", dove era possibile trovare di tutto ma caratterizzata specialmente dalla possibilità di acquistare (e vendere) animali e prodotti per l'agricoltura.
Queste foto, se osservate bene, senza soffermarsi più di tanto sulle persone ritratte, documentano infatti la presenza di mucche ed asini. Ma erano comuni, tra gli altri animali domestici, soprattutto i maiali che, acquistati in questo giorno, venivano ingrassati fino all'inverno successivo per essere macellati e fornire ogni ben di Dio.
Quando il tempo, molto spesso inclemente in questo giorno, era favorevole, la fiera riusciva meglio e le strade che portano al Santuario della nostra Madonna Nera si affollavano di gente e, appunto, di animali.
Si trovavano però anche altri generi di mercanzie e ... persino giocattoli per i più piccoli.
Anche per la presenza di forestieri che provenivano da luoghi abbastanza lontani, non mancavano, ovviamente, punti di ristoro che offrivano cibi genuini e originali. Erano d'obbligo, ad esempio, le uova sode e il baccalà fritto.
Non era raro, peraltro, ci fosse qualche discussione, se non qualche litigio, dovuti a mancati o insufficienti pagamenti delle mercanzie, che a volte portavano a conseguenze piuttosto gravi e richiedevano l'intervento della forza pubblica o, addirittura, le cure di personale sanitario.
In genere, però, la fiera era un evento straordinario e, specie nei più piccoli, lasciava ricordi indelebili.