Ritrovato un fascicoletto di poesie composte, 30 anni fa, dagli alunni della Scuola Media M. Solimene che sono troppo belle per essere ignorate e che ci onoriamo di riportare su questo sito, pubblicandone una al giorno fino al Santo Natale.
Anno Scolastico 1991 - 1992
Scuola Media
Michele Solimene
di Sant'Andrea di Conza
POESIE DI NATALE
Composte dagli alunni della classe IA
Con la guida della Prof.ssa
Gerardina Zampella
Queste poesie sono state battute al computer da: Rosario Mastrodomenico
Poesia del giorno: L'ingratitudine - di Rosario Mastrodomenico e Clemente Santorsola
L'INGRATITUDINE
Tornando dalla scuola questa mattina
mi son sentito chiamar da una vicina:
« Ragazzo, mi aiuti a scrivere gli indirizzi
su alcuni pacchi di regali natalizi?
Entra in questa casa modesta
che non ha nessun’aria di festa! »
« Allora per chi sono quei pacchi che sommergon il divano?
« Son per i miei cari che abitano a Milano.
Son bambole e trenini per i miei nipotini
per le mie nuore due costosi completini.
Per i misi figli due catenine d'oro;
essi son per me l’unico tesoro ».
« Allora chi sa quanti regali avrai
e che Natale felice trascorrerai! »
« Regali? Alla mia età? Non ci penso nemmeno:
e poi di tante cose ogni cassetto ho pieno.
Solo un po’ di compagnia è quel che mi manca,
sono così malata e tanto stanca ».
« E dove trascorrerai il Santo Natale? »
« Sola, qui in casa, non certo in ospedale! »
« E i tuoi figli ti lasciano sola?
Senza neanche una dolce parola? »
« Caro ragazzo, essi hanno la loro vita
e non possono pensare a una vecchia rimbambita.
Sono importanti: sono due dottori
e non contadini come i loro genitori.
Sono abituati alla vita di città
e non possono certo festeggiare qua! »
« Allora perché da loro non vai tu?
Perché non fai un viaggetto fin lassù ? »
« I miei figli sono due ragazzi d'oro,
se non mi vogliono non è colpa loro.
Un anno a Natale sono andata
ma delusa e umiliata son tornata,
quel che passai non lo scorderò più
lo sa soltanto il Bambinel Gesù.
Preferisco l'amara solitutidine
all’umiliazione e all’ingratitudine.
Resterò a casa mia e mi faranno compagnia
Gesù Bambino e la Vergine Maria. »
« Non piangere, nonnina, calma il dolore!
Io pregherò per te il Redentore.
Anzi ti invito, sin da oggi a casa mia
per trascorrere un Natale in allegria. »
MASTRODOMENICO ROSARIO,
SANTORSOLA CLEMENTE
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