«Papà, papà è arrivato Vinicio…,
tieniti pronto per andare a prendere l’Aglianico di ...

... Sant’Andrea in cantina, forse ce ne sarà bisogno!»
«Questi bevono! E mangiano pure…
Chiedono il caciocavallo podolico di Pescopagano,
che è quello più richiesto in particolare da Vinicio,
anche il pecorino di Filiano è molto apprezzato.»
«Purtroppo sono rimasti pochi n’ghumarielli,
fatti con la schiacciata di Picerno e all’interno la ricotta di pecora di Bagnoli Irpino;
hanno richiamato un po’ di curiosità
perché sono un prodotto nuovo inventato da noi ragazzi della cantina Sotto la Torre,
per la Festa del Libro 3° edizione, Sant’Andrea di Conza il 21 e 22 agosto 2015.»
«Purtroppo sono già finiti gli scautatielli tondi, fatti dal forno da Barracch’ di Sant’Andrea;
ricordano la forma degli anelli nuziali degli sposi;
hanno prosciugato molto vino!»
«È rimasto solo nu poc’ d’ sausicchia d’ Salamon’, anch’essa molto apprezzata;
è stata fatta con cura da Giovanna nei mesi più freddi dell’inverno d’Irpinia
ed è stata essiccata sapientemente in una fredda cantina di Sant’Andrea.»
La festa è continuata fino all’alba.
Prima del sorgere del sole i convitati hanno brindato
con cristallino Fiano bianco della cantina Sotto la Torre di Sant’Andrea;
ricordava il colore giallo tenue delle stelle che si spengono nel cielo del primo mattino.
In un vassoio argenteo erano deposti due taralli ricoperti di glassa bianca;
vagamente ricordavano gli anelli nuziali di due coniugi ormai sponzati.