... Sant'Andrea di Conza
Riportiamo in primo piano questa pagina perché la foto in essa riportata è troppo interessante e merita di essere riconsiderata.
Una grande folla
Questa incredibile foto si trovava riprodotta sul muro di un fabbricato posto a Materdomini, in Via Santuario Materdomini, 34, dopo la ...
... rivendita di Giocattoli Malanga. Se uno non ci faceva caso, come è capitato a noi, passava sicuramente inosservata.
Invece riproduceva un eccezionale assembramento di persone proprio nella Piazza Umberto I di Sant'Andrea di Conza.
Ora è stata rimossa e sostituita con un anonima tinteggiatura, di colore chiaro.
Stante la sua collocazione in quel luogo santo, avevamo pensato che fosse stata scattata in occasione dell'ultima missione che i redentoristi di Materdomini svolsero nel nostro paese nel 1949 e della quale è rimasta come testimonianza il ben noto "Calvario" che si trova lungo la via per il Cimitero. Invece è bastato chiedere a qualche persona più avanti con gli anni e venire a conoscenza che fu scattata in occasione della traslazione a S. Andrea dell'urna di S. Gerardo, prima delle elezioni politiche del 18-19 aprile 1948.
È abbastanza noto che quelle elezioni furono aspramente combattute in tutta Italia e che furono usati toni addirittura drammatici. Esse videro la contrapposizione di due schieramenti molto diversi. Erano in effetti due mondi e si giocava, in quel frangente, la collocazione dell'Italia nel mondo occidentale ovvero il passaggio sotto quello sovietico.
A quanto pare si utilizzarono tutti gli strumenti disponibili e si fece ricorso, appunto, finanche alle reliquie dei Santi pur di convincere il mondo cattolico a schierarsi con il partito cristiano per eccellenza.
Fu così che, anche a Sant'Andrea, fu portata l'urna con le spoglie di San Gerardo Maiella. Probabilmente qualcuno tenne un comizio in Piazza e la partecipazione del popolo, come si vede, fu praticamente totale. Si può vedere, nella foto, tutto, o quasi, il variegato mondo dei santandreani e moltissimi dei nostri antenati.
Sarebbe interessante riconoscerli ma purtroppo è praticamente impossibile atteso il notevole lasso di tempo trascorso (non eravamo nemmeno nati). Tuttavia le persone che ci hanno chiarito l'occasione in cui fu scattata la foto ci hanno anche indicato qualcuno dei presenti. Qualcun altro crediamo di averlo individuato noi ma ci rimangono molti dubbi. Nell'immagine di seguito riportata le persone che si presume riconosciute sono state numerate.
Si intravedono infatti:
- Teresa Annunciata (la valvesa) [molti dubbi]
- Gerardo Bellino (padre di Maria "petroscia")
- Silvio Sessa
- Rocco Sessa
- Antonio Scolamiero (Totonno lu giudece)
- Antonio Gottardi (scardalana)
- Michele Russoniello (francescone) [dubbi]
- Francesco Iannicelli (poi sindaco)
- Donato Pugliese
- Rocco Scolamiero (de Cecchillo)
- Maria Araneo (de Maria Rosa, sposata Grieco)
- Marietta Ricciardiello (zé Marietta)
- Maria Restaino (Fulmenoccie o Fanella)
- Leonardo D'Angola (Nardino)
- Antonio Grieco
- Antonina Mastrodomenico (moglie di Gerardo Mauriello)
- Emidio Iannicelli (Mitiucce, de Tumase) [dubbi]
- Tommaso Iannicelli (zì Tumase)
- Virgilio Cassese [dubbi]
- Stefano Cicenia (zì Stefene)
- Vincenzo Miele
Grazie ai suggerimenti di Nicola R. abbiamo potuto aggiungere i seguenti nomi:
Non molti, come si vede, ma rimane comunque una foto incredibile e interessante. Sia perché oggi tanta gente è difficile vederla tutta assieme e sia per la circostanza nella quale fu scattata.
Crediamo inutile raccomandare a chiunque riconoscesse qualche altra persona di comunicarcelo.