Un'altra giovane santandreana che si è affermata
Questa biografia è in gran parte tratta dal sito "https://fbf.eui.eu/people/" della Florence school of Banking and Finance.
Come tanti altri, che stiamo cercando di segnalare su questo sito (e, tra questi, suo cugino Gerardo Mastrodomenico), anche questa giovane ha trovato lontano da Sant'Andrea di Conza occasioni di lavoro, dove esprime con successo le sue capacità.
Nata nel 1973 da Giuseppe e Alfonsina Ciaglia, ha vissuto la sua...
... infanzia e la sua giovinezza nel nostro paese e ha frequentato il Liceo Scientifico A. M. Maffucci (in precedenza L. Da Vinci) di Calitri (AV). Quindi si è laureata in Economia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore (MI) ed ha poi conseguito il Master in Economia presso l'Università Bocconi di Milano.
Katia ha più di 20 anni di esperienza diversificata nella vigilanza bancaria, maturata presso la Banca d'Italia e la Banca Centrale Europea (BCE). Dall'ottobre 2021 è a capo della Divisione Business Model, Capitale e Crisi (BCC) presso la DG Vigilanza sulle linee orizzontali (DG-HOL) presso la BCE/SSM. BCC è un team internazionale di manager ed esperti altamente qualificati con know-how sulla sostenibilità dei modelli di business delle banche, sull'adeguatezza patrimoniale e sulla preparazione e risposta alle crisi. Su questi temi, il suo team lavora in stretta collaborazione con le autorità di vigilanza direttamente responsabili della vigilanza quotidiana delle banche dell’MVU (Meccanismo di vigilanza unico), fornendo loro orientamenti orizzontali, analisi di benchmarking e strumenti. La BCC partecipa inoltre alla definizione della posizione della BCE nei dibattiti internazionali e negli sviluppi legislativi. Infine, il team contribuisce alla gestione delle situazioni di crisi quando si verificano, sia a livello specifico della banca che di sistema.
Katia presiede la rete di gestione delle crisi dell’MVU e il sottogruppo dell’ABE (Autorità bancaria europea) sulla preparazione e risposta alle crisi (SG-CPR). Partecipa al dialogo con l'industria e gestisce i rapporti con gli stakeholder europei e globali (es. SRB, EBA, FSB, FED/PRA) sulle tematiche di competenza della mia Divisione. Prima di guidare la BCC, dall'avvio dell'MVU, ha ricoperto il ruolo di coordinatore dei Joint Supervisory Teams (JSTC) responsabili della vigilanza prudenziale di banche europee grandi e complesse con diversi modelli di business e profili di rischio, comprese le banche di crisi e un GSIB.
La sua esperienza presso la Banca d'Italia su un'ampia gamma di argomenti (ad esempio, vigilanza sugli LSI [less significant institution = enti meno significativi], convalida di modelli interni, ispezioni in loco, regolamentazione e metodologie, analisi orizzontale) è stata fondamentale per forgiare il suo background e la sua mentalità in materia di vigilanza.